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Introduzione

Il Sistema pagoPA è stato realizzato dall”Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) in attuazione dell’art. 5 del CAD.

In una prima versione, l’articolo 5 del CAD stabiliva solamente che gli enti di cui all’articolo 2 del CAD erano tenuti nei rapporti con l’utenza ad accettare pagamenti anche con l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, senza specificarne le relative modalità.

Con il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con legge 14 settembre 2011, n. 148, ha precisato che “Al fine di dare attuazione a quanto disposto dall’articolo 5, AgID (già DigitPA) mette a disposizione, attraverso il Sistema pubblico di connettività, una piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati, al fine di assicurare, attraverso strumenti condivisi di riconoscimento unificati, l’autenticazione certa dei soggetti interessati all’operazione in tutta la gestione del processo di pagamento.

In seguito, il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con legge 17 dicembre 2012, n. 221, ha apportato importanti novità dal punto di vista normativo, e precisamente:

  • ha modificato e meglio dettagliato la portata normativa dell’articolo 5 del CAD per i pagamenti elettronici in favore delle amministrazioni;
  • ha affidato a AgID, sentita la Banca d’Italia, il compito di definire le Linee guida per la specifica delle modalità tecniche e operative per l’esecuzione dei pagamenti elettronici;
  • ha introdotto all’articolo 15, comma 5 bis, del D.L. n. 179/2012, l’obbligatorietà dell’uso di una piattaforma tecnologica messa a disposizione da AgID “per il conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica in materia informatica ed al fine di garantire omogeneità di offerta ed elevati livelli di sicurezza”.

Infine, il Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 179, ha riformulato l’articolo 5 del CAD, dando nuova e ulteriore efficacia alla portata normativa dello stesso, e precisamente:

  • è stata confermata la centralità della piattaforma dei pagamenti pagoPA;
  • è stato esteso l’obbligo di adesione anche alle società a controllo pubblico;
  • sono stati ampliati i servizi di pagamento che la piattaforma è tenuta a gestire, inserendo anche i micro-pagamenti, inclusi quelli basati sull’uso del credito telefonico;
  • è stato puntualizzato che, nel pieno rispetto del principio europeo di non discriminazione dei diversi servizi di pagamento, anche i pagamenti effettuati presso gli sportelli fisici delle amministrazioni devono accettare carte di debito, di credito e prepagate attraverso l’integrazione con la piattaforma pagoPA.

Inoltre, sempre il Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 179 ha previsto all’articolo 63 del CAD la nomina da parte del Presidente del Consiglio dei ministri di un Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale, che ha tra i propri obiettivi quello della diffusione del Sistema pagoPA, quale sistema nazionale pubblico per i pagamenti elettronici.

Il presente documento denominato «Overview PagoPA” rappresenta l”Allegato B alle «Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi» (di seguito, Linee guida) e deve essere utilizzato in combinazione con il documento «Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione» (Allegato A), nonché con le stesse Linee guida; documenti ai quali si rimanda per tutte le voci e gli argomenti non specificatamente qui indicati.

Il lavoro è suddiviso in quattro sezioni: nella prima sono indicate le caratteristiche generali del sistema dei pagamenti a favore degli Enti Creditori (pubbliche amministrazioni, società a controllo pubblico e gestori di pubblici servizi); nella seconda sezione sono esplicitati i protocolli applicativi per lo scambio delle informazioni tra gli Enti Creditori e i prestatori di servizi di pagamento; nella terza sono esplicitati gli aspetti tecnici di dettaglio necessari per consentire l’interazione tra il Nodo dei Pagamenti-SPC ed i soggetti aderenti (Enti Creditori e prestatori di servizi di pagamento). Il documento si completa con la Sezione IV «Ruoli e responsabilità nell’utilizzo del Nodo dei Pagamenti-SPC».

Premessa alla Versione 2.0

La presente versione delle rappresenta il frutto di recenti scelte strategiche per dare un crescente impulso alla diffusione del sistema pagoPA.

In particolare, ci si riferisce ai numerosi correttivi apportati alle funzionalità del Nodo dei Pagamenti-SPC finalizzati a migliorare l’esperienza d’uso per l’utente, nonché a rendere il sistema maggiormente usabile per i dispositivi mobili. Le modifiche apportate al presente documento riguardano, oltre alle novità funzionali introdotte, una riorganizzazione del testo, al fine di migliorarne la leggibilità e l’utilizzo come documento tecnico per i relativi progetti di sviluppo.

Lo scopo del documento è quello di fornire ai soggetti aderenti all’iniziativa tutte le indicazioni utili e le regole da attuare per implementare i pagamenti elettronici verso la PA.

Le SANP sono corredate da ulteriori documenti collegati:

  • Piano dei rilasci: indica nel dettaglio, per ogni novità introdotta nelle SANP, le date in cui i soggetti aderenti dovranno adeguare i propri sistemi informativi. Inoltre, sono indicate le date nelle quali le funzionalità dichiarate deprecate saranno dismesse.
  • Specifiche di connessione al sistema pagoPA: fornisce indicazioni sulle modalità di connessione al sistema da parte di EC, PSP e loro Intermediari.
  • Indicatori di qualità per i Soggetti Aderenti.

Sono presenti anche i seguenti documenti monografici, che permettono una gestione indipendente delle regole da applicare su aspetti specifici:

  • l”Avviso di pagamento analogico nel sistema pagoPA: modalità di predisposizione dell’avviso analogico per i pagamenti disposti presso il PSP.
  • Transazioni MyBank attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC.
  • Wizard Interattivo di Scelta del PSP.
  • Pagamento delle Sanzioni del Codice della Strada attraverso il Nodo Dei Pagamenti-SPC

AgID infine si riserva la possibilità di pubblicare ulteriori documenti, monografie e anche specifici emendamenti alle SANP, per modificare aspetti di dettaglio, qualora ce ne fosse la necessità.

Gli emendamenti a una versione del documento sono eventualmente recepiti nella versione successiva.

Definizioni e Acronimi

Definizione o Acronimo Descrizione
AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) Ente istituito ai sensi del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012 convertito con legge n. 134 del 7 agosto 2012 (già DigitPA). Gestore del Nodo dei Pagamenti-SPC.
Allegato A Il documento «Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione» allegato alle Linee guida.
Buyer Bank Nell’ambito del servizio MyBank è la banca dell’utilizzatore finale.
CAD Codice dell’amministrazione digitale: decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 aggiornato con le modifiche e integrazioni successivamente introdotte.
CCP Codice Contesto di Pagamento.
Certificato digitale Nella crittografia asimmetrica è un documento elettronico che attesta l’associazione univoca tra una chiave pubblica e l’identità di un soggetto (una persona, una società, un computer, ecc.) che dichiara di utilizzarla nell’ambito delle procedure di cifratura asimmetrica e/o autenticazione tramite firma digitale.
Comitato di coordinamento SIPA Comitato composto da Ragioneria Generale dello Stato, Corte dei Conti, Agenzia per l’Italia Digitale e Banca d’Italia, che sovraintende alla gestione del «Sistema Informatizzato dei Pagamenti della Pubblica Amministrazione» applicabile all’Ente Creditore Centrale.
Dominio Rappresenta il sistema complessivo che si riferisce sia alla comunità di pubbliche amministrazioni, Enti Creditori e prestatori di servizio aderenti che possono accedere ed utilizzare il Servizio, sia alle componenti tecnico-organizzative dello stesso.
EC Ente Creditore Ente Creditore. Nel contesto di pagoPA® comprende le pubbliche amministrazioni, le società a controllo pubblico, come definite nel decreto legislativo adottato in attuazione dell’articolo 18 della legge n. 124 del 2015, escluse le società quotate, ed i gestori di pubblici servizi. A prescindere dalla natura giuridica dell’ente, è il soggetto aderente a pagoPA indicato nell’elemento enteBeneficiario nella RPT.
Ente Aggregatore Soggetto SPCoop che mette a disposizione di altre PA una Porta di Dominio per consentire la cooperazione applicativa di tali PA con altri soggetti SPCoop.
ER Esito Revoca
FESP Front-End del Sistema dei Pagamenti. Componente del Nodo Pagamenti-SPC che gestisce lo scambio di RPT ed RT tra Ente Creditore e PSP.
Flusso Serie di dati attinenti ad un Servizio di Nodo, oggetto o di trasmissione o di un processo elaborativo e di trattamento
Gestori di pubblici servizi Le aziende e gli enti organizzati in forma societaria che gestiscono servizi pubblici quali, ad esempio, Enel, Uffici postali (per quanto riguarda il «servizio postale»), Italgas, Trenitalia, ecc., così come, in ambito locale, le aziende che gestiscono l’erogazione di acqua e gas o quelle che provvedono al trasporto urbano e alla gestione degli edifici comunali, ecc.
Initiating Party Componente tecnica offerta dalla Seller Bank che consente di mettere in comunicazione il Nodo dei Pagamenti-SPC con il Routing Service della Seller Bank per l’erogazione del servizio MyBank.
Intermediario tecnologico PA o PSP aderente a pagoPA® che gestisce le attività di interconnessione al NodoSPC per conto di altri soggetti aderenti a pagoPA® (PA o PSP), ai sensi del § 8.3.3 delle Linee guida.
Istituto tesoriere Soggetto finanziario affidatario del servizio di tesoreria o di cassa della singola amministrazione, ivi compresa la Banca d’Italia, o del gestore di pubblici servizi
IUV Identificativo Univoco Versamento
Linee guida Il documento «Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi» di cui le presenti specifiche attuative rappresentano l’Allegato B.
MEF Ministero dell’Economia e delle Finanze
MyBank Servizio che consente ai consumatori di effettuare in modo sicuro pagamenti online usando il servizio di online banking delle propria banca o un’app da smartphone o tablet.
NodoSPC Nodo dei Pagamenti-SPC Piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le Pubbliche Amministrazioni e i Prestatori di Servizi di Pagamento di cui all’art. 81, comma 2-bis del CAD
OBeP On-line Banking ePayment Pagamento «istantaneo on-line» effettuato attraverso le infrastrutture di home/remote banking di un PSP contestualmente al perfezionamento di un acquisto di beni o servizi nel web.
PA Pubblica Amministrazione (Centrale e Locale) Per la nozione di pubblica amministrazione, si rinvia a quanto già ampiamente dettagliato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la circolare interpretativa n. 1 del 9 marzo 2015.
pagoPA® Il sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi.
Partner tecnologico Soggetto che gestisce le attività di interconnessione al NodoSPC per conto di una PA, nel rispetto delle specifiche tecniche contenute nelle Linee guida.
PdD Porta di Dominio SPCoop.
PdDE Porta di Dominio Equivalente.
Provvedimento Bollo Digitale Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 19 settembre 2014 recante «Modalità di pagamento in via telematica dell’imposta di bollo dovuta per le istanze e per i relativi atti e provvedimenti trasmessi in via telematica ai sensi dell’art. 1, comma 596, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 - servizio @e.bollo».
PSP Prestatore di Servizi di Pagamento.
PSP dell’Ente Creditore Il PSP che l’Ente Creditore ha indicato nella RPT in quanto titolare del c/c da accreditare.
Routing Service Componente che, nell’ambito del servizio MyBank, consente l’autenticazione del soggetto creditore e l’inoltro della richiesta di pagamento alla componente denominata Validation Service.
RPT Richiesta di Pagamento Telematico Oggetto informatico inviato dall’Ente Creditore al PSP attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC al fine di richiedere l’esecuzione di un pagamento.
RR Richiesta Revoca
RT Ricevuta Telematica Oggetto informatico inviato dal PSP all’Ente Creditore attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC in risposta ad una Richiesta di Pagamento Telematico effettuata da un Ente Creditore.
SACI Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione, Allegato A alle Linee guida.
SANP Specifiche attuative del Nodo dei Pagamenti-SPC, Allegato B alle Linee guida.
SCS Sistema Centralizzato per la Sicurezza.
Secure Connector Oggetto software, componente del SCS, che garantisce la sicura di identificazione dell’Ente Creditore.
Secure Gateway Infrastruttura, componente del SCS, che fornisce, oltre alle funzioni di comunicazione, le funzioni necessarie alla gestione globale del colloquio tra Ente Creditore ed Ente Aggregatore.
Seller Bank Nell’ambito del servizio MyBank è la banca dell’Ente Creditore.
SEPA Single Euro Payments Area (Area unica dei pagamenti in euro), ovvero un’area nella quale gli utilizzatori degli strumenti di pagamento - i cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni e gli altri operatori economici - indipendentemente dalla loro residenza, possono effettuare e ricevere pagamenti in euro non in contanti sia all’interno dei confini nazionali che fra paesi diversi, alle stesse condizioni e con gli stessi diritti e obblighi. La SEPA riguarda 32 paesi (tutti i paesi dell’Unione Europea più l’Islanda, la Norvegia, il Liechtenstein, la Svizzera e il Principato di Monaco).,Il progetto SEPA, avviato oltre 10 anni fa - su impulso delle autorità europee - dall’industria bancaria e dei pagamenti europea, prevede la definizione di standard comuni per bonifici e addebiti diretti, i due principali servizi di pagamento al dettaglio in euro diversi dal contante. Ai sensi del Regolamento UE 260/2012, la migrazione ai nuovi strumenti europei dovrà completarsi entro il 1° febbraio 2014.
Servizi di Nodo Funzionalità rese disponibili dal Nodo dei Pagamenti-SPC ai soggetti appartenenti al Dominio.
Servizio L’insieme delle funzione e delle strutture tecniche, organizzative e di governo finalizzate all’interconnessione e all’interoperabilità tra gli enti creditori ed i PSP aderenti, ai sensi dell’articolo 81, comma 2-bis, del CAD.
SIPA Nel dicembre 2000 la Ragioneria generale dello Stato, l’AIPA (oggi Agenzia per l’Italia Digitale), la Banca d’Italia e la Corte dei conti hanno sottoscritto il «Protocollo d’intesa per lo sviluppo del Sistema Informatizzato dei Pagamenti della Pubblica Amministrazione – SIPA».,Gli obiettivi del SIPA erano la completa attuazione della Legge 367/94 che prevedeva la diffusione dei sistemi telematici nelle procedure di spesa dell’Amministrazione Centrale.
SPC Sistema Pubblico di Connettività.
SPCoop Sistema Pubblico di Connettività e cooperazione.
Standard di Servizio Specifiche attuative del servizio di cui alle Sezioni II e III
Utente Utilizzatore finale Persona fisica o giuridica che effettua un pagamento elettronico in favore di un Ente creditore attraverso pagoPA.
Validation Service Componente che, nell’ambito del servizio MyBank, deve comunicare con l’applicazione di Home banking dell’utilizzatore finale per autenticarlo, secondo le modalità previste dal PSP, e completare l’acquisto.
Web Service È un sistema software progettato per supportare l’interoperabilità tra diversi elaboratori su di una medesima rete ovvero in un contesto distribuito (definizione da W3C, World Wide Web Consortium).
Web-FESP Componente del Nodo Pagamenti-SPC che permette di effettuare il pagamento attraverso i portali o i canali messi a disposizione dal PSP nei confronti dell’utilizzatore finale.
WISP Wizard Interattivo di Scelta del PSP.
Wrapper MyBank Componente del Nodo dei Pagamenti-SPC che si occupa di effettuare le necessarie conversioni di tracciati e gestire il colloquio tra il Nodo stesso e la componente Initiating Party messa a disposizione dalla Seller Bank.
WSDL Web service Description Language. È un linguaggio formale utilizzato per la creazione di «documenti» che definiscono il «Web Service».
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